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POLITICA

Nel 2017 Adidas produrrà un milione di scarpe con i rifiuti dell’oceano

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Adidas produrrà entro il 2017 un milione di scarpe riciclando i rifiuti degli oceani. Una grande azienda può fare la differenza quando si parla d’ambiente, per questo Adidas ha deciso di collaborare con Parley for the Oceans, famosa associazione ambientalista, per realizzare un progetto ambizioso. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dell’inquinamento, ma soprattutto di produrre oltre 7000 paia di scarpe riciclando la spazzatura presente che si trova negli oceani. Lo scopo finale dell’impresa è quello di eliminare, a poco a poco, l’utilizzo della plastica dalla produzione delle scarpe marchiate Adidas, per rispettare l’ambiente e favorire il riciclo.

Le nuove scarpe verranno realizzate per il 95% con plastica riciclata e recuperata dal fondo degli oceani, il restante 5% sarà formato da altri materiali riciclati e che rispettino l’ambiente. La nuova linea di Adidas si chiamerà “Ultra BOOST Uncaged Parley” e sarà in vendita nei negozi e online già a partire dalla fine di novembre, al costo di 220 dollari. Il prezzo alto sarebbe legato al numero limitato di scarpe che sono state prodotte. Nel 2017 la produzione dovrebbe essere incrementata con un milione di pezzi e il costo delle scarpe Adidas dovrebbe scendere vertiginosamente.

Un’iniziativa, quella di Adidas, che ha come scopo principale quello di puntare l’attenzione sull’inquinamento degli oceani e sull’utilizzo spropositato della plastica. Secondo una recente ricerca presentata al World Economic Forum entro il 2050 gli oceani conterranno un quantitativo maggiore di plastica che di pesci (a parità di peso). Oggi la plastica presente negli oceani è pari a oltre 165 milioni di tonnellate e solo il 5% dei prodotti plastici utilizzati tutti i giorni viene riciclato. I dati, decisamente inquietanti, hanno spinto aziende come Adidas a tentare di fare la loro parte per arginare l’inquinamento e aumentare il riciclo non solo della plastica, ma anche di tutti gli altri prodotti di scarto.

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Attualità

Putin: “Possibile tregua in Ucraina per le prossime Olimpiadi”

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Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha confermato di aver parlato con Xi Jinping, l’omologo cinese, circa la possibilità di una tregua in Ucraina in concomitanza delle prossime Olimpiadi.
Anche se il presidente ucraino Voldymyr Zelensky si è mostrato alquanto scettico su questa evenienza.
Il presidente Xi Jinping ha detto che la Cina “sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni”.

Russia e Cina s’impegneranno a rafforzare i legami militari, in base alla dichiarazione congiunta firmata a Pechino dai presidenti Vladimir Putin e Xi Jinping.

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Cronaca

Scafati, tragedia nel cantiere: operaio 25enne muore schiacciato da carico pesante

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Nell’arco di ventiquattro ore, in Campania si è arrivati alla seconda morte sul lavoro.
In via Melchiade, a Scafati, poche ore fa, si è consumata un’altra tragedia ai danni di un operaio: un ragazzo, di 25 anni, è morto schiacciato da un carico pesante che stava alzando.
Soltanto ieri pomeriggio, 16 maggio, la comunità afragolese ha dovuto dire addio a Raffaele Boemio -> https://www.minformo.com/2024/05/17/afragola-operaio-finisce-in-unimpastatrice-del-cantiere-addio-a-raffaele/(si apre in una nuova scheda)

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Bagnoli

Presidente Anci Campania: “Le risorse per Bagnoli non vanno sottratte al Fondo per lo Sviluppo e la Coesione”

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Carlo Marino, sindaco di Caserta e presidente di Anci Campania, ha affermato in una nota:

Anci Campania è particolarmente felice che si prospetti una soluzione per la bonifica di Bagnoli, un progetto che ha un’importanza strategica per Napoli. Napoli non è solo la capitale del Sud, ma anche una delle grandi capitali del Mediterraneo. Tuttavia, è essenziale che questa importante iniziativa non sottragga risorse agli altri 549 Comuni della Campania. Se dal fondo di 5,9 miliardi venissero tolti 1,2 miliardi per Bagnoli, si ridurrebbero inevitabilmente le risorse e le opportunità per tutti gli altri comuni della regione. Anci Campania invita il Governo a trovare, attraverso un percorso istituzionale che coinvolga direttamente il Presidente del Consiglio dei Ministri, i fondi necessari per la bonifica di Bagnoli al di fuori di quelli già programmati dal Fsc. Siamo fiduciosi si possa trovare una soluzione”.

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